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  • Immagine del redattoreCaterina Finelli

Tre fatti sulle donne, la polizia turistica e le denunce. Rio de Janeiro, Brasile


Blocos de Rua e Polizia al seguito. Rio de Janeiro, Brasile
Blocos de Rua e Polizia al seguito. Rio de Janeiro, Brasile

Ora non ho ben capito questo contrasto fra facciamo come ci pare, siamo a chiappe nude, caghiamo in strada, facciamo i bambini sotto gli alberi, e poi tutto a un tratto il capezzolo diventa un problema. Vabbè, qualcuno me lo spiegherà presto.



Siamo vicini alla fine, è appena arrivato il mio amico di San Gallen. Io ho un ricordo di lui molto vivido, di lui nel pulmino che andava verso la festa techno a un'ora e mezza da Florianopolis che stavamo attraversando il confine fra un po', di lui che si lecca nell'Ecstasy azzurra dai palmi delle mani come un bambino che si lecca il gelato sciolto. Vabbè, capi di azienda in Brasile.


Rio De Janeiro chiama.. non so dove sei adesso però volevo raccontarti una roba fantascientifica che posso raccontare soltanto a te perché so che mi capisci. Sai no, che di Rio s'era detto mi raccomando, state all'occhio chiappe strette coltello fra i denti e non vi rilassate perché sennò zac! tutto vero? Tutto vero. Infatti siamo andati con degli amici, tra cui una coppia di ragazzi che vive a San Gallen, in Svizzera, a questa festa che somiglia un po' alla Bomba del Tiempo per intenderci.


Siamo andati e ovviamente, ovviamente hanno fatto il telefono a uno di questi due ragazzi. Mi hanno spiegato cosa è successo, che appunto lui aveva risposto a un messaggio e anziché metterselo nella taschina sotto le mutande eccetera eccetera, l'aveva messo nella tasca dei pantaloncini e vabbè, quindi era veramente a portata di ladro.

Che cosa succede? Che la sua assicurazione di viaggio gli dice tranquillo, noi siamo svizzeri, perciò facciamo le robe come si deve. Basta che tu ci mandi al più presto possibile una denuncia che potrai fare nell'ufficio competente della città dove è avvenuto il fatto. te immaginati, lo svizzero che parla tedesco inglese buonanotte al secchio con il portoghese, è andato in tilt. Quindi abbiamo fatto un po' di ricerche con gli amici brasiliani che ho incontrato qui ed è venuta fuori questa cosa pazzesca.


Rullo di tamburi a Rio De Janeiro c'è un ufficio della Polizia Turistica, un posto che è stato istituito appositamente per farsi che i casi di furto ai danni dei turisti possano essere denunciati in lingua in lingua inglese, francese, in italiano e spagnolo. Una roba raghi che me explota la cabeza. Sono andati, hanno fatto la denuncia gli hanno dato subito un report digitale via email. L'assicurazione ha già fatto tutto quanto c'è già il telefono nuovo, questo qua. Ma ti rendi conto?

Io sto soltanto pensando all'ufficio della polizza di Gorlitzer Park dove grazie a dio non mi è mai successo niente. Ma una volta che che dovevamo andare a fare cioè, pensavamo di dover andare a fare la denuncia, io mi sono messa le mani nei capelli tra virgolette perché non li avevo in quel periodo della mia vita e ho pensato ma come cazzo facciamo a fare una denuncia con questi qua che non parlano altro che tedesco tecnico? ciao.


E niente invece Rio De Janeiro va così. bene, bene, bene e ti saluto, spero che tu stia bene l'ho già detto e appena scopro un'altra stramberia da questa parte del mondo te la racconto.

 

Mai sentito parlare di boob tape? Nastro adesivo per capezzoli raga. Rio de Janeiro, Brasile
Mai sentito parlare di boob tape? Nastro adesivo per capezzoli raga. Rio de Janeiro, Brasile

Ciao c'è un problema coi capezzoli.

Allora su Instagram, ma anche per strada si vedono queste pubblicità di un nastro adesivo per i capezzoli. Sono rulli di nastro che assomiglia moltissimo al nastro che si utilizza per tenere fermi piedi braccia, gambe dita quando c'è una storta o quando c'è qualcosa del genere.


Sembrano un po' i nastri adesivi che usano fisioterapisti. e come si usano? praticamente si mettono alla base del seno e si tirano su fino a dove si si vuole in pratica, e lo scopo è di coprire sì il capezzolo, ma di nascondere quello che dovrebbe essere il reggiseno.


Cioè, anziché usare il reggiseno che comunque ha la bretella che si vede il filo, si vede soltanto questo copricapezzolo adesivo di nastro di diversi colori di pelle, ovviamente, oppure di Silicone che semplicemente si appiccica in modo tale per cui il capezzolo non si veda.

Ora non ho ben capito questo contrasto fra facciamo come ci pare siamo a chiappe nude caghiamo in strada, facciamo i bambini sotto gli alberi e poi tutt'a un tratto il capezzolo diventa un problema. Vabbè, qualcuno me lo spiegherà presto.



Seconda cosa che ho notato che riguarda sempre le donne in Brasile. Nel supermercato si vendono i profumi per la bagiaigia. sono almeno cinque o sei marchi che producono e vendono questi profumi intimi, per le donne.


E ce ne sono alcuni che sono, diciamo quelli tradizionali e sono di solito venduti a fianco agli assorbenti a fianco ai saponi intimi e che secondo me hanno diciamo un target, un po' più igienico farmacologico, quindi okay, questo è un prodotto che rispetta il ph della tua pelle, crea una specie di barriera olfattiva.


Quindi a che cosa ti serve? Ti serve a mascherare l'odore naturale della tua preziosissima bagiaigia. E poi c'è un altro gruppo di prodotti che secondo me sono più nel target estetico-beauty che invece promettono di donare una fragranza afrodisiaca alla bagiaigia come se ne avesse bisogno.

Cioè io non ho mai visto nessuno desistere di fronte a una doccia mancata piuttosto che una ceretta mancata, figuriamoci anzi, c'è a chi piace lo stile anni settanta. ed ecco qua, quindi addirittura il premio grammy Anitta ha firmato un prodotto così con la sua bella facciona in primo piano e tre fragranze differenti asi que todo el mundo la quiera comer! Immagino che sia quello il problema.


Mi viene in mente un ragazzo a Buenos Aires a tavola mi ricorda un sacco Obelix perché era francese perché gli assomigliava e perché era abbastanza rozzo nei modi.

Mi ricordo che durante la cena disse: ipse dixit io mangiarla alle ragazze che non si depilano mi fa venire in mente baciare un uomo con la barba. Ovviamente lui aveva dei bei mustaches. Doppio standard?


Vagone metropolitana solo per donne. Rio de Janeiro Brasile
Nella metro di Rio de Janeiro ci sono vagoni solo per le donne.

Ultimo fatto che riguarda le donne in Brasile, che ho notato qua a Rio De Janeiro, che forse è un po' più serio dei due precedenti. è che il vagone passeggeri donne nella metropolitana esclusivamente per le donne in una certa fascia oraria c'è una fascia oraria al mattino, c'è una fascia oraria la sera e ci sono ovviamente le indicazioni, i poster abbastanza grandi e anche gli adesivi sulle porte in modo tale che sia abbastanza chiaro dove, quando, come e perché.


I passeggeri del vagone specificato sono soltanto donne.

Durante la settimana scorsa mi sono trovata con un'amica, che poi è ripartita per Londra e le ho scattato una fotografia e il giorno dopo mi sono accorta che c'erano soltanto donne nell'inquadratura. Non ci avevo fatto caso e lei mi ha fatto notare appunto questo fatto.

Credo che ci siano altri paesi dove succede lo mismo, perché la nostra Irina, giapponese in ostello, ci raccontò che in Giappone esiste da una vita perché tra i vari problemi di sicurezza pubblica c'è anche quello della molestia in pubblico, della fotografia scattata sotto le gonne o al corpo delle donne, ovviamente senza consenso.


E tra queste cose mi viene anche in mente il viaggio che avevano fatto gli amici di Frequencies, Simone K. K. e Federico Spadavecchia, immortali, che mi raccontavano appunto che nel in Giappone ci sono addirittura posti dove si possono si può andare scusate, non so come dirlo si può andare a prostitute in locali che sono arredati e scenografati come vagoni dell'autobus o della metropolitana dove si può pagando simulare una molestia in pubblico.


Ovviamente sì, ci sarebbe molto da dire su molti aspetti. Però non tutti siamo antropologi e qualcuno di noi è stanco, tipo io, quindi boh bella per Rio De Janeiro, bella il vagone per le donne e evviva i capezzoli liberi,


E anche l'odore di bagiaigia ci sta.

 

Se ascolti per la prima volta e ti stai chiedendo "perché Viaggio a 1.5x ?" è presto detto: 1.5x è la velocità di riproduzione dei messaggi vocali. Io mando messaggi vocali molto lunghi e non lo sapevo fino a quando mi hanno detto "Cate, devo prendere un giorno di ferie" e quindi da questo giro di lamentele che si è fatto sempre più frequente.

Poi quando ho iniziato a viaggiare lungo l'America Latina ho pensato bene è arrivato il momento di rivendicare questo disagio e dare questo titolo al podcast.

E mi raccomando, mi trovate su Instagram come viaggio1x5 .

Raga, Buttate un following e buttate un cinque stelle, grazie, Funf Sterne Deluxe.

Grazie. Buon ascolto.




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© 2024 Viaggio a 1.5x Podcast - dal Brasile a Berlino, di Caterina Finelli

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