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  • Immagine del redattoreCaterina Finelli

Favela e giardini. Rio de Janeiro, Brasile

Aggiornamento: 24 apr


Jardim Botânico - Giardino Botanico di Rio de Janeiro
Jardim Botânico - Giardino Botanico di Rio de Janeiro

E se io fossi una di queste persone che vive in una Favela dove la città ha fatto costruire un cazzo di muro come se dicessero "Voi non dovreste stare qua, voi non dovreste esistere. Voi non dovreste essere visibili". Beh, mi darebbe fastidio, no? Vedere il turista gringo che arriva con la scarpa firmata e lo zainetto di decathlon e il telefono da 700€ per scattare le foto de lla mia casa che è costruita senza alcun tipo di norma o di regola per la mia salute e per la mia sicurezza. A me penso che girerebbero abbastanza.



Ehi, buongiorno. Eh! Nove e mezza del mattino, Ipanema.

La vuoi una sedia?

Lo vuoi un ombrello?

Lo vuoi un topo gatto?

Lo vuoi un pellicano?

La vuoi una Capirinha?

Cioè, raga, calma però, eh?

Tranquilli, tranquilli tutti.


Sono appena stata rimbalzata alla cassa del Giardino Botanico perché non si può pagare con la carta, per un motivo che non è stato spiegato. solo cash. Quindi adesso esco. Cerco l'ATM. E il tariffario è molto interessante. Ci sono quattro prezzi diversi: Un prezzo per i residenti nell'area di Rio De Janeiro che è di 17 reais.

Poi c'è un prezzo per i residenti brasiliani.

Poi c'è un prezzo per i residenti del Mercosur che è l'insieme dei paesi dell'America Latina grosso modo e poi c'è. Un prezzo per noi, per i gringo. Per quelli che stanno fuori da queste tre aree. è inutile dire che lo trovo molto giusto e dovrebbero farlo ovunque, soprattutto in Argentina.


 

Ho appena finito il giro nel Giardino Botanico, sono tornata in spiaggia e son contenta di esserci andata. Probabilmente è il posto più silenzioso di Rio che ho visto fino adesso, nonostante lo sponsor, uno degli sponsor con una bella placca gigantesca.

All'ingresso sia la Shell è veramente fighissimo. Innanzitutto è gigantesco. Tutte le piante sono mappate attraverso la app che dà le informazioni in realtà aumentata con tutti i segnalini tipo Pokemon. E poi ci sono ci sono gli animali, ci sono vabbè, pellicani, uccelli rari, insetti vari, anatrelle, di tutto e di più.

E poi ci sono le scimmie. No, le scimmie sono fighissime. Tra l'altro non hanno neanche paura, camminano vicinissimo anche quando hanno i cuccioli sulle spalle non hanno assolutamente paura.


Ovviamente c'è comunque una persona che sta di guardia in modo che nessuno si azzardi a toccarle o a dargli da mangiare, però si avvicinano al punto che è proprio molto semplice scattare una fotografia. Bene bella per il Giardino Botanico, ci sono anche delle rane che mi hanno un po' ricordato degli amici che qualche settimana fa si perdevano nelle discoteche. Dovevamo partire con la pattuglia e la luce in testa per andare a riprenderli. Gente che ha passato i trent'anni però sì, come al solito guardando gli animali si capisce un sacco di come ci comportiamo anche noi.

E tra l'altro leggendo leggendo le indicazioni dentro il parco ho scoperto che era stato costruito inizialmente da Giorgio sei l'amico Giorgio Sei Imperatore come una banca dati di piante che erano state prese da altri posti e portate qua nella colonia portoghese, perché si acclimatassero per sperimentare l'attecchimento di queste piante. E fra le piante, le prime piante che appunto erano state trapiantate qui nel tentativo di crescere e diventare magari economicamente sfruttabili, Ovviamente c'è il Tè. È interessante che oltre alla pianta di Tè abbiano invitato anche molte persone cinesi perché potessero lavorare la pianta del Tè, perché avevano quella conoscenza lì che invece i portoghesi no.



Serra del Giardino Botanico di Rio de Janeiro, Brasile
Serra del Giardino Botanico di Rio de Janeiro, Brasile


Tant'è che nel parco, nel Giardino Botanico c'è una altura, una collina, che è la Collina Cinesa, che è stata chiamata così appunto per ricordare come omaggio agli amici chino che per primi hanno probabilmente fatto entrare un sacco di soldini nelle casse di Giorgio VI.

Bella per loro.

Tra l'altro se non abitassi a Berlino avrei sicuramente comprato dei semi perché oltre alla biblioteca con tutto l'erbario con tutte le informazioni sulle piante, che sono anche piante in via d'estinzione, c'è anche un negozio online che funziona anche online, dove si possono comprare i semi di più di duecento piante.

Che sarebbe una figata in teoria, perché con tutto quello che ho visto, sarebbe una bomba avere dei fiori o delle piante così nel giardino di casa. Il problema qual è? Eh amici, che il clima di merda che abbiamo a Berlino ovviamente non permetterebbe la sopravvivenza di queste piante. un po' come quando vai al lidl, compri il basilico dopo tre giorni esatti è morto.


 


Rocinha, Favela a Rio De Janeiro
Rocinha, Favela a Rio De Janeiro


Il tema la favela, il tour, le cose. cioè no, mi fa stare male, non voglio. Mi rendo conto che comunque è un bene che i soldi entrino attraverso questo tipo di turismo e non attraverso altri tipi di traffico. Ci sto. Ho capito, bella raga per voi sulle mani.

Però sinceramente andare a fare il turismo e vedere la miseria delle altre persone quando quelle persone vedono me che ne sono al di fuori mi sembra proprio come se si vada proprio a scattare la fotografia a qualcuno che si trova in una situazione accidentale.


Non ha deciso di vivere lì quella persona, quella persona ci si trova e quella è una circostanza che è molto difficile cambiare per moltissimi motivi. E io andare a guardarla come si guarda una creatura esotica in un posto di osservazione di safari, cioè mi fa.. capisco esattamente che è tutto molto a fin di bene, e che ci sono degli ottimi motivi per pagare dei soldi e fare il tour nella Favela.


Però a me personalmente no, cioè, mi sembra proprio pornografia al contrario, non non non la capisco.

E se io fossi una di queste persone che vive in una Favela dove la città ha fatto costruire un cazzo di muro perché i turisti non vedano che esiste come se dicessero "voi non dovreste stare qua. Voi non dovreste esistere. Voi non dovreste essere visibili ". Beh, mi darebbe fastidio, no? Vedere il turista gringo che arriva con la scarpa firmata e lo zainetto di decathlon e il telefono da 700€ per scattare le foto della mia casa che è costruita senza alcun tipo di di norma o di regola per la mia salute e per la mia sicurezza.

A me penso che girerebbero abbastanza, quindi non so, è controverso come tema. Però per questa volta io non vengo. Ovviamente quando tornate mi raccontate un po'? Ci vediamo dopo. Ciao.


Se ascolti per la prima volta e ti stai chiedendo "perché Viaggio a 1.5x ?" è presto detto: 1.5x è la velocità di riproduzione dei messaggi vocali. Io mando messaggi vocali molto lunghi e non lo sapevo fino a quando mi hanno detto "Cate, devo prendere un giorno di ferie" e quindi da questo giro di lamentele che si è fatto sempre più frequente.

Poi quando ho iniziato a viaggiare lungo l'America Latina ho pensato bene è arrivato il momento di rivendicare questo disagio e dare questo titolo al podcast.

E mi raccomando, mi trovate su Instagram come viaggio1x5 .

Raga, Buttate un following e buttate un cinque stelle, grazie, Funf Sterne Deluxe.

Grazie. Buon ascolto.




© 2024 Viaggio a 1.5x Podcast - dal Brasile a Berlino, di Caterina Finelli

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